Lago di Carezza, il lago dell'arcobaleno

A circa venti minuti da Vigo si trova uno dei laghi più famosi e fotografati di tutto l'arco alpino. Incastonato tra il Catinaccio e il Latemar, grazie ai sui colori ha suscitato la fantasia dei fassani fin dai tempi antichi, tanto da meritarsi il nome di "Lech del arcaboan", il lago dell'arcobaleno.
Una leggenda racconta la storia della bellissima sirenetta Ondina, che viveva nelle profondità del Lago di Carezza. Il magò di Masarè si innamorò pazzamente di lei, la voleva rapire e tenerla tutta per sé. Per farlo decise di travestirsi da venditore di gioielli e, con questi, creare un arcobaleno per attrirare fuori dall'acqua Ondina. Quando la sirena risalì per vedere lo spettacolo, il mago era così su di giri che dimenticò di travestirsi. La sirenetta lo riconobbe e si ributtò sotto la superficie del lago e non si fece più vedere. Il mago si infuriò così tanto che distrusse l'arcobaleno e buttò tutti i pezzi nel lago. E proprio per questo, ancora oggi il Lago di Carezza brilla magicamente in tutti i colori dell’arcobaleno.

Il lago è particolarmente bello alla sera e al primo mattino, quando il gruppo montuoso del Latemar, con il verde della foresta di Carezza, si specchia nelle acque cristalline. Una giornata si può organizzare includendo un'escursione. Lungo il lago si può percorrere una facile sentiero. In alcuni punti sono state messe delle panchine in legno dove ci si può comodamente sedere e ammirare lo scenario.
Dal lago partono diversi percorsi, come quello verso il Lago di Mezzo o la Malga Stadlalm, oppure più impegnativi verso il Latemar. Uno dei più interessanti è il percorso attraverso il Labirinto del Latemar, un sentiero che attraversa i grandi massi caduti dalla montagna, con suggestivi passaggi tra le rocce.
il lago di Carezza è un paradiso per gli amanti della fotografia, mai uguale a se stesso, è unico nel suo genere per i suoi colori, che comprendono tutte le sfumature dell'arcobaleno, diventando durante tutto l'anno meta prediletta di fotografi professionisti e instagramer.